Shalom!
Unisciti a oltre 1 milione di credenti che si impegneranno a pregare per Israele per almeno 1 ora al giorno per 21 giorni (7-28 maggio) per l’incremento delle promesse e dei piani di salvezza di Dio per Gerusalemme e Israele.
Grazie alla collaborazione di migliaia di ministri – e ministeri [Nota del Traduttore] – diversi nel mondo, tra cui Lou Engle, Jason Hubbard, Mike Bickle e altri che si sono mobilitati, più di 1 milione di credenti parteciperanno a una solenne assemblea globale per digiunare in vari modi e pregare per i propositi del Signore per Israele, e per chiederGli di suscitare 100 milioni di intercessori per Israele, secondo la Sua promessa in Isaia 62:6 di “stabilire”, “nominare” o “segnare” sovranamente gli intercessori che ricorderanno al SIGNORE le Sue promesse per Gerusalemme fino al ritorno di Gesù.
Isaia 62:6 è una promessa per gli ultimi tempi che ora si sta intensificando su tutta la terra.
“Sulle tue mura, Gerusalemme, io ho posto delle sentinelle; non taceranno mai, né giorno né notte. Voi [intercessori] che destate il ricordo del SIGNORE, non abbiate riposo, non date riposo a lui, finché egli non abbia ristabilito Gerusalemme, finché non abbia fatto di lei la lode di tutta la terra [al ritorno di Gesù]” (Isaia 62:6-7).
Anche ICEJ Italia ha deciso di prendersi l’impegno per quei 21 giorni, dal 7 al 28 maggio, partecipando all’iniziativa di preghiera e digiuno per Israele assieme a credenti da ogni luogo della terra.
Attiveremo due slot di preghiera ogni giorno, da 1 ora ciascuno.
Chiunque vorrà potrà connettersi con noi per pregare insieme in una o in entrambe le riunioni nei seguenti orari:
- Mattina: dalle 6:30 alle 7.30
- Sera: dalle 22:30 alle 23:30
La preghiera sarà corredata dal digiuno, che ognuno potrà decidere di seguire come meglio crede (alcuni digiuneranno con acqua, altri con verdure o succhi, o un pasto al giorno, e alcuni faranno “digiuno dai media” al posto del cibo, ecc.).
Invieremo ogni sera la meditazione giornaliera e i punti di preghiera sui quali si pregherà nella giornata seguente. Condivideremo di volta in volta il link Zoom per connettersi alle due riunioni quotidiane.
Il pentimento nazionale di Israele (At 3:19) e la confessione che Gesù è il Messia (Mt 23:39) sono profondamente legati alla seconda venuta di Gesù, al Grande Mandato e alla “vita dai morti” per tutta la terra (Rm 11:15).
Questa sarà la prima volta nella storia che più di 1 milione di persone continueranno a pregare 24 ore al giorno per 21 giorni per le promesse di Dio per Israele. L’unicità di questa iniziativa di preghiera è di per sé un segno dei tempi e un’accelerazione del “tempo stabilito da Dio per una generazione ancora da creare” che si impegnerà insieme nei Suoi propositi per Israele (Salmi 102:13,18).
“Tu sorgerai e avrai compassione di Sion [Israele], poiché è tempo d’averne pietà; il tempo fissato è giunto. Questo sarà scritto per la generazione futura e il popolo che sarà creato loderà il SIGNORE” (Salmi 102:13-18).
Questo digiuno di 21 giorni è un “tempo globale di Ester” (Ester 4:14-16) che sarà un significativo anticipo per la fine dei tempi, quando milioni di credenti si dedicheranno alla preghiera, parleranno con coraggio degli scopi di Dio per Israele (come si vede nelle Scritture) e staranno dalla parte di Israele mentre l’antisemitismo aumenterà fino al ritorno di Gesù (Zaccaria 14:1-5). Questo digiuno è importante anche per i giorni nostri, poiché Israele dovrà affrontare diversi conflitti di grande portata.
“Infatti se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?»” Allora Ester ordinò che si rispondesse a Mardocheo: “Va raduna tutti i Giudei…e digiunate per me…” (Ester 4:14-16)
Grazie per la tua partecipazione!
Dio ci benedica e ci rafforzi in queste tre settimane di preghiera e digiuno per Israele!
Sara Britti – ICEJ Italia