Cari fedeli amici e partner di preghiera*,
l’ICEJ ha lanciato un appello per quelli che sono stati definiti “Strike di Ester” (proprio come nel bowling), tre giorni di digiuno e preghiera per sostenere la battaglia di Israele contro lo spirito genocida del terrorismo di Hamas.
La Chiesa è entrata in un tempo in cui non è più sufficiente dire soltanto “amiamo Israele” o “noi siamo al fianco di Israele”. È necessario agire per davvero!
Israele è in guerra! Sabato scorso, il 7 ottobre, Israele ha sperimentato il giorno peggiore dell’intera storia ebraica dal tempo della Shoah. Nel giorno santo di Simchat Torah, Israele ha perso oltre 1.300 civili innocenti in un brutale pogrom attuato da terroristi di Hamas pesantemente armati. Donne, bambini e anziani sono stati assassinati a sangue freddo, e i loro corpi sono stati mutilati. Intere famiglie sono state bruciate vive nelle loro case. Oltre 3.000 sono feriti e almeno 150 persone sono state portate a Gaza come ostaggi. Da allora, più di 6.300 missili sono caduti su Israele, terrorizzando i suoi civili.
Questo attacco è senza dubbio radicato nel regno demoniaco come manifestazione dello spirito di Amalec (si veda Esodo 17:8 e seguenti; Deuteronomio 25:17; 1 Samuele 30:3; Ester 3:1 e 8).
Si possono trovare due delle principali manifestazioni dello spirito di Amalec nella storia biblica in Esodo 17:8, mentre Israele si stava avvicinando al Monte Sinai, e nel libro di Ester, quando Aman – un amalechita discendente della casa reale di Agag (Ester 3:1; 1 Samuel 15:8) – pianificò di distruggere totalmente il popolo ebraico. Queste battaglie furono vinte grazie alla preghiera incessante (Esodo 17:9-11) e a tre giorni di digiuno (Ester 4:15).
Questo è un tempo in cui la Chiesa è chiamata a salire verso la sua posizione privilegiata e ad entrare in questa battaglia, proprio come Mosè pregava mentre Giosuè combatteva Amalec sul campo! Questo è il tempo di convocare un Digiuno di Ester per avvicinarci al trono di Dio in favore del Suo amato popolo.
Fratelli e sorelle, è imperativo che il Corpo di Cristo globale si ponga al fianco di Israele e del suo popolo. Le nostre dichiarazioni di amore e sostegno, da sole, non sono abbastanza! È tempo di agire, anche nel regno spirituale!
Gli esperti israeliani stimano oggi che la guerra contro Hamas possa durare almeno 2-3 settimane. Noi facciamo un appello alla Chiesa affinché accompagni questo intervento tramite la preghiera continua e il digiuno, fino a quando questa guerra contro le milizie terroristiche di Hamas sia vinta.
Potete prendere parte anche voi a tutto questo in tre modi:
1.) Partecipate al Digiuno di Ester Globale per Israele. In queste 2-3 settimane, per favore prendetevi l’impegno di dedicare almeno un periodo continuativo di tre giorni al digiuno e alla preghiera per Israele affinché prevalga nella sua battaglia contro il terrorismo genocida di Hamas.
Questi “Strike di Ester” sono cominciati ieri, il 15 ottobre – ovvero il primo giorno del nuovo mese ebraico di Cheshvan – alle ore 15 (ora italiana). Nelle nostre ondate di preghiera e digiuno consecutive aiuteremo Israele a proseguire verso la vittoria. Potete anche fare il digiuno di tre giorni più volte nel corso di questo periodo di tempo così critico. Impostate il digiuno come preferite. Secondo il racconto del libro di Ester il suo digiuno fu totale, senza cibo né acqua per tre giorni. Voi potete scegliere come “gestire” questo digiuno chiedendo al Signore di aiutarvi a farlo come Egli desidera, in modo che sia efficace. Per favore, fateci sapere che state partecipando anche voi scrivendoci a: prayer@icej.org.
2.) Partecipate alle nostre Riunioni di Preghiera Globali alle ore 15 (ora italiana). Sarete circondati da un esercito di leader cristiani e di intercessori, e riceverete aggiornamenti quotidiani sulla tremenda situazione sul campo qui in Israele. Cliccate sul seguente link:
Per favore, tenete presente che tutte le sessioni sono provviste di interpretazione in diretta in diverse lingue, compreso l’italiano. Considerate anche l’idea di organizzare incontri di preghiera speciali su questa linea nella vostra chiesa, comunità e rete ministeriale.
3.) Partecipate alla catena di preghiera di Rosh Chodesh durante la guerra. Potete anche prendere parte a dei turni di preghiera già esistenti o attivarne di nuovi con un minimo di 10 persone, e registrarvi scrivendoci a: prayer@icej.org.
Punti di Preghiera:
- Pregate che la guerra sia efficace nel rimuovere completamente la minaccia di Hamas non solo da Israele, ma dall’intero Medio Oriente. Che non possano mai più alzare la testa per danneggiare Israele e sopprimere il loro stesso popolo arabo. Pregate che vi sia determinazione e risolutezza tra i leader israeliani nel proseguire questa battaglia fino alla fine (Salmi 18:34 e seguenti).
- Pregate per la protezione dei soldati israeliani che servono la loro nazione. Possa una siepe divina di protezione circondarli! (Salmi 91).
- Pregate per l’unità nel popolo di Israele, affinché questa guerra funga da catalizzatore per un ritrovato spirito fraterno in tutta la nazione (Luca 11:17).
- Pregate per la protezione di tutti quelli che in questa regione amano e cercano la pace, tentando di vivere in amicizia con Israele e il popolo ebraico. Pregate che Dio mandi la Sua liberazione e uno spirito di ravvedimento e trasformazione sulla popolazione di Gaza.
- Pregate che molte Raab possano alzarsi e unirsi al popolo di Israele nei suoi sforzi per ripristinare la calma e la salute mentale nella Regione, proprio come Raab fece nascondendo e assistendo la gente di Israele.
- Pregate affinché le chiese arabe in Israele, nei territori e in tutto il Medio Oriente abbiano il coraggio e la chiarezza morale di prendere una posizione netta in questo conflitto, allontanandosi dal malvagio spirito di Hamas. Pregate che lo Spirito di Dio rimuova il velo della “teologia della sostituzione” dai cuori.
- Pregate che questo conflitto diventi uno stimolo per un risveglio spirituale in Israele. Pregate che i miracoli di Dio si manifestino in modo potente. Possa questo essere il tempo in cui lo Spirito di Grazia e di Supplicazione verrà riversato su Israele come preannunciato in Zaccaria 12:10 e seguenti. Proprio come Abraamo entrò nella Terra della Promessa nel suo 75 compleanno per adempiere il suo destino divino, preghiamo che in questo 75simo anniversario della nascita dello Stato di Israele il popolo di Dio entri nel suo destino di redenzione nel Signore!
Dio vi benedica!
Sara Britti – Vice Presidente ICEJ Italia
*Questo scritto è un adattamento della lettera inviata il 14 ottobre 2023 dal Dr. Jürgen Bühler, il Presidente dell’International Christian Embassy Jerusalem. Per leggere l’originale, clicca su https://www.icej.org/estherfast/.